Vivere nel presente

https://youtu.be/r4cn5trceIo

Siamo costantemente alla ricerca della felicità, tutti, nessuno escluso. La aspettiamo,desideriamo, sembra non arrivare mai e se arriva se ne va. E se invece di aspettare iniziassimo a fare qualcosa? Cosa è ?

Cambia sicuramente con il tempo ed in fondo, se ci reflettiamo forse non sappiamo neanche elencari i punti che ci permetterebbero di esserlo. Vero ? Vivere il presente! Quante volte abbiamo letto o sentito dire questa frase?

Senti sempre quel maldipancia ? Quel senso d’insoddisfazione che neanche tu sai bene cosa sia e ti butti sempre in qualcosa di nuovo ?
Basta sempre cercare qualcosa di nuovo ?
Basta trovare il prossimo obiettivo ?
Non sai tu neanche cosa, senti solo quel senso d’insoddisfazione. Basta cambiare il modo in cui guardo le cose ? Basta solo questo ?

Non c’è niente di diverso nella mia vita, ho solo cambiato il modo in cui guardo le cose. Sono rimasto stupito di quanti piccoli momenti di felicità avevo durante ogni mia giornata, anche in quelle più brutte.

Semplicemente non me ne rendevo conto

È inutile aspettare un momento felice, non arrivera mai e saremo perennemente insoddisfatti : è inutile aspettare un giorno di sole e durante tutti gli altri lamentarsi della pioggia, è inutile aspettare il momento per fare. Non esiste il momento buono, mai.

Non è facile, ma una cosa che mi ha aiutato è il barattolo della felicità.

È un modo semplice, ma efficace, per iniziare ad essere consapevoli di quelle piccole cose che ci rendono felici durante la giornata.

Il Barattolo della felicità è un progetto nato dall’idea della scrittrice Elizabet Gilbert, autrice del best seller “mangia prega ama” (Eat pray love) da vedere !!! .

Come creare il barattolo della felicità

Ecco l’occorrente :

  • Un barattolo di vetro
  • Foglietti colorati
  • Matite, pennarelli, penne colorate
  • Un pizzico di fantasia

Oppure, semplicemente un foglio word, un notepad, google keep, cosa che, da buon informatico, preferisco.

Ogni sera, prima di andare a dormire, prendetevi 5 minuti, pensate e scrivete su un bigliettino un momento felice della giornata appena trascorsa, dopodiché mettetelo nel barattolo o sul pc.

Nel barattolo metteremo solo un momento felice, ma ripercorrendo con la mente la giornata per trovarlo, vi accorgerete che ce n’è più di uno. A volte faticherete a scegliere.

Farlo di sera è importante perché vi addormenterete ricordando cose felici e quindi, più rilassati.

Durante la giornata diventerete più consapevoli delle cose belle che accadono e a cui prima non facevate nemmeno caso. Ricordate? Rendersene conto.

Nel mio barattolo a volte c’è una canzone, un semplice sorriso.

Quando il barattolo è pieno o quando ne sentite il bisogno, è arrivato il momento di rileggere i vostri bigliettini.

Sentivo perdermi dentro te. Non avevo mai provato.

Sopravvalutato

“È la fine della storia, e non lo sai. Lui è lì, in piedi davanti alla finestra, e tu non gli perdoni di schermare la luce. Non è lui che vedi, ma il giorno, cui lui impedisce di entrare. Inizia così. Lui è lì, e la sua presenza ti dà fastidio… Certo, per lui provi tenerezza. Pare si dica così quando non si ama più. Ma allora, più si prova tenerezza e meno si ama? Chi può dire quale sia la differenza? Tenerezza è quando non c’è più desiderio. Una carezza sulla guancia prima di addormentarsi. Come fratello e sorella.“

Lascia

“Lascia che le cose si rompano, smettila di cercare di tenerle insieme.

Lascia che le persone si arrabbino.

Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un tuo problema.

Lascia che tutto cada a pezzi e non preoccuparti dopo.

Dove andrò? Cosa ho intenzione di fare?

Nessuno si è mai perso per strada, nessuno è rimasto senza riparo.

Ciò che è destinato ad andare andrà comunque.

Ciò che deve restare rimarrà.

Troppo sforzo non è mai un buon segno, troppo sforzo è un segno di conflitto con l’universo.

Relazioni

Lavori

Casa

Amici e grandi amori …

Dai tutto al creatore, acqua quando puoi, prega e balla ma poi lascia che fiorisca e che le foglie secche si strappino da sole.

Ciò che va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.

E non pensare mai che non ci sia più niente di buono per te, solo che devi smettere di contenere ciò che devi lasciare andare.

Solo quando il tuo viaggio sarà finito, le possibilità finiranno, ma fino ad allora, lascia che tutto vada in pezzi, lascia andare, lascia che sia. “