Autore: Luigi Molinaro
This could be the end of what we know.
Siamo fatti della stessa sostanza delle stelle
Merito
Merito un amore che sieda accanto alle mie debolezze, non sopra. Che rispetti i miei silenzi colmi di aspettative. Che colga nella mia solitudine i bisogni di attenzione.
Merito un amore che non soffra la noia ma che nella noia si diverta trovando nuovi stimoli per rinnovarsi cospargendomi la faccia di Nutella. Un amore che non soffra la progettualità i desideri di avere un famiglia un figlio che non scappi di fronte alla vecchiaia al procedere dei giorni. Che veda gioia nella stabilità pace nella monotonia armonia nell’abitudine. Che mi ami in pigiama occhiali e pantofole in versione nerd in versione originale come mamma mi ha fatto. Che mi accarezzi quando ho la febbre e non mi insulti. Sì, perché con 37.5 potrei morire da un momento all’altro. Un amore da annaffiare ogni giorno fatto di ricchezze, non di bisogni di pienezze e di (bi)sogni. Perché è bello sognare in due svegliarsi in due addormentarsi in due viversi! Senza chiedere nulla in cambio. Un amore che mi ami per ciò che sono non per ciò che dono.
Un amore che sappia aspettare fatto di ritorni dal lavoro fatto d’attese di cene quotidiane non di quelle falsità a lume di candela. Un amore che basti a sé stesso che si nutra di respiri di guance che strofinano il petto di braccia intorno alla pancia di piccoli dettagli di ciglia che si chiudono e che si aprono. Un amore già colmo di sé che trovi in me qualcosa in più e che mi scelga nonostante potrei sentirmi insicuro perso, depresso, apatico oppure potrei pesare troppo non voler uscire ammalarmi perdere i capelli perdere desiderio sessuale ambizioni. Forse sto esagerando ma sull’altare non osiamo dire nella gioia e nel dolore nella buona o nella cattiva sorte? Merito un amore così perché non so amare che così. Un amore che conosca benissimo tutti questi difetti ma anche ogni mio potenziale il mio saper essere giocoso, divertente energico, sportivo, instabile, strambo solitario, scemo, profondo, ascoltatore. Che si prenda tutto ciò che sono che accetti tutto di me non solo ciò che vuole quando vuole. Nelle profondità delle viscere nel centro del mio essere sento che esiste un amore così. Devo solo saper pazientare.
Ogni persona
OGNI INCONTRO È UN DONO
Le persone entrano nella nostra vita per lasciarci qualcosa. Prendi il meglio da ognuna di esse e lascia in dono qualcosa di tuo. Che sia un gesto, una parola, il tuo profumo. Qualcosa rimarrà a permeare l’anima. Se non ti metti in questa condizione di scambio vivendo nel pregiudizio, nell’accusa, nell’offesa, rimarrai sempre uguale: avaro e povero di cuore. Gli altri cresceranno, si eleveranno e tu rimarrai chiuso nel tuo mondo triste, sterile e infantile. Ho fatto amicizia con un ambulante pochi mesi fa; ci siamo abbracciati e mi sono commosso.
La concorrenza
Pleasure or peace
Stop and stare
Già
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzio- ne dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via!
Massimo Bisotti