Siamo tutti connessi in qualche modo.
Alla fine la chiave l’ho trovata, era tutto nella mia testa.
«Tu sei innamorato di un sogno»
Tutto ti sembrava speciale perché era tutto solo frutto di un sogno. La realtà che parlava di ben altro.
Una realtà (quella del passato) che se è fine a se stessa risulta essere solo un riflesso delle proprie immaginazioni (delle pagine con dei confini, quindi).
«E Zelda è proprio così come te la immagini!»