Forse è il mio ultimo post.
Scrivo per me, per decomprimere. La vita è fatta di cicli, di generazioni che si susseguono l’una all’altra. Nella mia c’è stata della violenza in molte forme.
Spesso come è successo a mia madre, i pesi del passato vengono trasmessi ai figli, come una sorta di maledizione familiare. Io ho deciso di rompere questa catena, di elaborare tutto ciò che mia madre non è riuscita a elaborare, di essere diverso da mio padre, di dare ai miei figli ciò che ho sempre desiderato per me stesso: affetto, dolcezza, una vita senza preoccupazioni economiche. Amore, tanto amore e sopratutto nessuna violenza.
Loro sono speciali, belli, rispettari, sostenuti, incoraggiati, tifati, accarezzati, abbracciati, voluti e amati.
Ho scoperto che amare se stessi è un’arte difficile da padroneggiare, soprattutto quando si fa la scelta di mettere gli altri al primo posto. Ci sono momenti in cui mi sembra di avere tutto sotto controllo, ma poi arriva un vuoto d’aria, un vuoto di felicità, e mi rendo conto che ho dimenticato di prestare attenzione a me, ho perso l’amore per me stesso.
È stato un carico pesante da portare, che mi ha portato a scavarmi profondamente, a fare viaggi solitari e mi ha fatto perdere occasioni importanti per la mia felicità personale. Ma sento che questo sacrificio è stato necessario per garantire ai miei figli una vita senza i traumi che ho dovuto subire da bambino. Ho imparato ad accettare che gli affetti tradiscono e che anche gli amori più grandi possono finire, ma la mia promessa è quella di non tradire mai i miei figli, di essere sempre presente e di fare tutto il possibile per garantire loro una vita serena e felice.
So che non sarà facile, ma voglio credere che un giorno, con il tempo e con tanta determinazione, riuscirò a riavere l’amore per me stesso e a trovare un equilibrio tra le mie esigenze personali e quelle dei miei figli.
un giorno
magari quel giorno riuscirò a recuperare il mio amore per me stesso , ma finché arriva quel momento, mi godo ogni cosa della vita con i miei figli e con la consapevolezza che ho fatto la scelta giusta.
“Allora ho deciso di farmi forza e di non arrendermi, perché come dice la famosa canzone dei Coldplay, ‘lights will guide you home, and ignite your bones, and I will try to fix you’.”