Non sentitevi in colpa se in questi giorni avrete solo voglia di piangere e non riuscirete a sorridere.
Ognuno di noi custodisce e nasconde ferite, cicatrici, dolori, vuoti che nei giorni di festa fanno sempre un po’ più male.
Come le mancanze.
Come le parole non dette.
Come gli abbracci non regalati o mai ricevuti.
Come l’amore che manca.
Non abbiate paura delle vostre emozioni: raccontano di tutte quelle volte in cui avete amato, creduto e lottato.
Che abbiate vinto o perso, non avete mollato!
Nel vortice di sensazioni a cui non sapete dare un nome, io, con tutto il bene che posso, continuo a non darglielo.
Che la mia anima torni a respirare più consapevole e grata che mai.