Autore: Luigi Molinaro
I cant come down, anymore
Non ti innamori di qualcuno per il suo aspetto, o per i suoi vestiti o per la sua bella macchina, ma perché canta una canzone che solo tu puoi ascoltare. 🧡
Oscar Wilde.
niente paura
Certe canzoni le capisci dopo.
Non preoccuparti troppo della vita, del futuro o di quelle persone negative “ci pensa la vita”.
C’è una frase che dice ” a parte che ho ancora il vomito, per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare”
bugie bugie bugie.
Fantasmi
E forse Sbaglierò cercando te in fondo agli occhi di qualcun altro E quanto piangerò pensando a quanto era grande il nostro sogno E poi ti lascerò Ma la mia mente rincorre I ricordi e Ii fantasmi e resti per me quello che non c'è
Tutto il mondo parla d’amore, tutti gli scrittori ne hanno scritto, tutti lo hanno fatto, tutti l’hanno detto, tutti ne hanno pianto. In realtà si deve essere trattato d’altro, poiché non c’è un vero amore e un falso o un simil-amore.
Esiste solo un amore e laddove c’è è vero, ma si presenta nel mondo come si manifestano i fantasmi. Ovvero, ad esser ottimisti, raramente. Eppure il fatto che sia sulla bocca e sulle pagine di tutti, fa pensare che la maggior parte degli uomini non sia consapevole di questa rarità e non sappia quel che dice. Gli indizi per capire dove si trova amore ci sono e credo che chiunque con un minimo di ragione e onestà intellettuale, capisca se sta amando o sta provando altri sentimenti, tutt’altro che disprezzabili in qualche caso, ma ben lontani dal sentimento principe. Nessuno però vuole ammettere di non amare, di non esserne capaci, di non averne il coraggio, di aver preso fischi per fiaschi. Si mente a se stessi e al mondo intero. Altrimenti ci si guarderebbe bene dal parlare in continuo d’amore. Come se si vedessero fantasmi tutti i giorni!
ricorderai
Iris
E io non voglio che il mondo mi veda perché non penso che la gente capirebbe.
ho imparato
Ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano.
Ho imparato che da un giorno all’altro tutto può cambiare.
Ho imparato che non c’è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno.
Ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo peso.
Ho imparato ad andare avanti anche quando l’unica persona con cui vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito.
Ho imparato che questo molte persone non l’hanno mai capito.
Ho imparato che più dai e meno ricevi.
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Che i vuoti non sempre possono essere colmati.
Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose.
Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente.
E (soprattutto quello che più mi piace della vita) è che non si finisce mai di imparare.
a te
Pace sarà
Chain of memories
Per me, “5 cm al secondo” non rappresenta l’immagine fallita di un amore.
Da un romantico incallito, ho pianto e sono stato frustrato per il suo finale. Credevo ancora nell’idea di una persona unica che potesse salvarmi da questo mondo freddo. La suspense del film mi ha quasi straziato e, alla fine, la frustrazione mi ha fatto scaturire lacrime di rabbia. Perché qualcuno dovrebbe realizzare un film così crudele?
Ho riflettuto su me stesso e sono rimasto sorpreso e arrabbiato, mescolando la rabbia del passato con un’altra frustrazione: quella delle mie storie d’amore fallite, dei tentativi infruttuosi di mantenere persone importanti nella mia vita, sfidando ogni avversità e buon senso, e fallendo miseramente.
Più mi faceva male e più volevo dimostrare di poter farcela. Ho perso persone che amavo e a volte mi sdraio a letto faticando a ricordarle, perché il mio cuore è così gravato che potrebbe smettere di battere da un momento all’altro. Quindi, lascio andare, e non mi riferisco solo ai compagni.
Quando è iniziata l’ultima scena, mi ha colpito all’improvviso. Finalmente ho compreso di cosa si trattava.
La vita non è facile e ci saranno sempre momenti in cui, per quanto tu ci provi, non potrai aggrapparti alle cose che ami, o meglio, alle persone in cui credi di amare. Lasciare andare è accettabile.
È umano provare dolore, sentirsi disperati e dare il massimo per non perdere ciò che è importante, ma ciò può distruggerti completamente.
Va bene finalmente lasciarsi andare e ricominciare a vivere la propria vita. Penso che, proprio come nel film, la ragazza sia stata in grado di lasciare andare molto prima di lui.
Lui ha aspettato, incerto. Si interrogava spesso se quell’amore fosse quello perfetto per cui combattere una vita intera.
Ma quando ha visto che nessuno lo stava aspettando, ha sorriso. Come se gli fosse appena tornato in mente un nostalgico ricordo felice. Ed è andato avanti. Il ricordo nel suo cuore e la sua vita davanti.
Spero di trovare anche io questo sorriso. Ci siamo quasi.