Maybe someday
When I look back I’ll be able to say
You didn’t mean to be cruel
Somebody hurt you too
Collect moments, not things
Maybe someday
When I look back I’ll be able to say
You didn’t mean to be cruel
Somebody hurt you too
Mio padre mi ha detto che si da piccolo ero molto sensibile, come Simone.
Mi ha detto che da piccolo piangevo ogni volta che vedevo il brutto anatrocco.
Non poteva che essere così
Spoiler 🙂
Joe che sostituisce lo spartito con tutti gli oggetti trovati da 22 mentre è nel suo corpo è una metafora così intelligente. Finalmente esce dalla sua fantasia di “scopo musicale” e realizza che tutti quei piccoli oggetti SONO la sua vita. I suoi amici, i suoi genitori, i suoi momenti di solitudine, i suoi studenti, la sua passione, i suoi ricordi … Non siamo nati con uno scopo, non sempre, ma piuttosto con una scintilla che ci fa sentire vivi.
In certi periodi della mia vita, quelli in cui ho affrontato dei cambiamenti, avverto l’avvicinarsi del primo gennaio più forte.
È tutto un insieme di sensazioni, principalmente negative.
Di ansia, incertezza e profonda inquietudine.
Mi chiedono “cos’hai?” Come se la domanda non fosse scontata e la risposta di più.
Eh, cosa ho. Cosa non ho.
“Non lo so” E invece lo so. Sempre.
Dal primo gennaio di quell’anno.
Negli anni a venire ho iniziato a convincermi che ci fosse una sorta di data di scadenza del Dolore e che dopo non fosse più consigliato aprire la confezione.
Fine di una amicizia? Dai 3 ai 6mesi.
A seconda dell’amicizia.
Fine di un amore? Dai 6 ai 12 mesi, dopo diventa chiusura. O clausura.
Lutto? ahi, questa è difficile!
“Non lo so” E invece lo so. Sempre.
Dal primo gennaio di quell’anno.
Sarebbe così semplice avere delle etichette PAO come nei cosmetici (grazie Emma ♥️)
E poi buttare la confezione di Dolore scaduta proprio come dovrei fare con l’oki che mi ostino a portarmi sempre dietro.
Fra poco saranno anni.
Anni di domande senza risposte.
Di malattie senza medicine.
Di conti senza oste.
Di tempo che non abbiamo avuto.
Di confezioni senza scadenza.
Non ho imparato a buttare via ma a crescere e lasciare andare.
E ho imparato a ridere, ridere tanto.
Ad amare, ascoltare, sbagliare, chiedere scusa… E lasciare andare, le persone non i ricordi.
Quelli ancora mi invadano, come dicevo,
i giorni prima del nuovo anno.
Siamo tutti connessi in qualche modo.
Alla fine la chiave l’ho trovata, era tutto nella mia testa.
«Tu sei innamorato di un sogno»
Tutto ti sembrava speciale perché era tutto solo frutto di un sogno. La realtà che parlava di ben altro.
Una realtà (quella del passato) che se è fine a se stessa risulta essere solo un riflesso delle proprie immaginazioni (delle pagine con dei confini, quindi).
«E Zelda è proprio così come te la immagini!»
Siamo costantemente alla ricerca della felicità, tutti, nessuno escluso. La aspettiamo,desideriamo, sembra non arrivare mai e se arriva se ne va. E se invece di aspettare iniziassimo a fare qualcosa? Cosa è ?
Cambia sicuramente con il tempo ed in fondo, se ci reflettiamo forse non sappiamo neanche elencari i punti che ci permetterebbero di esserlo. Vero ? Vivere il presente! Quante volte abbiamo letto o sentito dire questa frase?
Senti sempre quel maldipancia ? Quel senso d’insoddisfazione che neanche tu sai bene cosa sia e ti butti sempre in qualcosa di nuovo ?
Basta sempre cercare qualcosa di nuovo ?
Basta trovare il prossimo obiettivo ?
Non sai tu neanche cosa, senti solo quel senso d’insoddisfazione. Basta cambiare il modo in cui guardo le cose ? Basta solo questo ?
Non c’è niente di diverso nella mia vita, ho solo cambiato il modo in cui guardo le cose. Sono rimasto stupito di quanti piccoli momenti di felicità avevo durante ogni mia giornata, anche in quelle più brutte.
Semplicemente non me ne rendevo conto
È inutile aspettare un momento felice, non arrivera mai e saremo perennemente insoddisfatti : è inutile aspettare un giorno di sole e durante tutti gli altri lamentarsi della pioggia, è inutile aspettare il momento per fare. Non esiste il momento buono, mai.
Non è facile, ma una cosa che mi ha aiutato è il barattolo della felicità.
È un modo semplice, ma efficace, per iniziare ad essere consapevoli di quelle piccole cose che ci rendono felici durante la giornata.
Il Barattolo della felicità è un progetto nato dall’idea della scrittrice Elizabet Gilbert, autrice del best seller “mangia prega ama” (Eat pray love) da vedere !!! .
Ecco l’occorrente :
Oppure, semplicemente un foglio word, un notepad, google keep, cosa che, da buon informatico, preferisco.
Ogni sera, prima di andare a dormire, prendetevi 5 minuti, pensate e scrivete su un bigliettino un momento felice della giornata appena trascorsa, dopodiché mettetelo nel barattolo o sul pc.
Nel barattolo metteremo solo un momento felice, ma ripercorrendo con la mente la giornata per trovarlo, vi accorgerete che ce n’è più di uno. A volte faticherete a scegliere.
Farlo di sera è importante perché vi addormenterete ricordando cose felici e quindi, più rilassati.
Durante la giornata diventerete più consapevoli delle cose belle che accadono e a cui prima non facevate nemmeno caso. Ricordate? Rendersene conto.
Nel mio barattolo a volte c’è una canzone, un semplice sorriso.
Quando il barattolo è pieno o quando ne sentite il bisogno, è arrivato il momento di rileggere i vostri bigliettini.
Sentivo perdermi dentro te. Non avevo mai provato.
“È la fine della storia, e non lo sai. Lui è lì, in piedi davanti alla finestra, e tu non gli perdoni di schermare la luce. Non è lui che vedi, ma il giorno, cui lui impedisce di entrare. Inizia così. Lui è lì, e la sua presenza ti dà fastidio… Certo, per lui provi tenerezza. Pare si dica così quando non si ama più. Ma allora, più si prova tenerezza e meno si ama? Chi può dire quale sia la differenza? Tenerezza è quando non c’è più desiderio. Una carezza sulla guancia prima di addormentarsi. Come fratello e sorella.“
You just walked out of here and now I know what I will die for
It’s really hard to stay afloat when you got no reason (to do it for) it’s Wonderful
So who’ll forget your face?
Who’ll forget your warm embrace?
I won’t Who will fix this broken door?
Who will bring the lights back home?
You won’t Like the end, you are slowly fading
“Lascia che le cose si rompano, smettila di cercare di tenerle insieme.
Lascia che le persone si arrabbino.
Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un tuo problema.
Lascia che tutto cada a pezzi e non preoccuparti dopo.
Dove andrò? Cosa ho intenzione di fare?
Nessuno si è mai perso per strada, nessuno è rimasto senza riparo.
Ciò che è destinato ad andare andrà comunque.
Ciò che deve restare rimarrà.
Troppo sforzo non è mai un buon segno, troppo sforzo è un segno di conflitto con l’universo.
Relazioni
Lavori
Casa
Amici e grandi amori …
Dai tutto al creatore, acqua quando puoi, prega e balla ma poi lascia che fiorisca e che le foglie secche si strappino da sole.
Ciò che va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.
E non pensare mai che non ci sia più niente di buono per te, solo che devi smettere di contenere ciò che devi lasciare andare.
Solo quando il tuo viaggio sarà finito, le possibilità finiranno, ma fino ad allora, lascia che tutto vada in pezzi, lascia andare, lascia che sia. “
I used to think death was the end
Dream Theater
But that was before
I’m not scared anymore
Where did we come from?
Why are we here?
Where do we go when we die?
What lies beyond
And what lay before?
Is anything certain in life?They say, life is too short
The here and the now
And you're only given one shot
But could there be more
Have I lived before
Or could this be all that we've got?If I die tomorrow
I'd be all right
Because I believe
That after we're gone
The spirit carries onI used to be frightened of dying
I used to think death was the end
But that was before
I'm not scared anymore
I know that my soul will transcendI may never find all the answers
I may never understand why
I may never prove
What I know to be true
But I know that I still have to tryIf I die tomorrow
I'd be alright
Because I believe
That after we're gone
The spirit carries onMove on, be brave
Don't weep at my grave
Because I am no longer here
But please never let
Your memory of me disappearSafe in the light that surrounds me
Free of the fear and the pain
My questioning mind
Has helped me to find
The meaning in my life again
Victoria's real
I finally feel
At peace with the girl in my dreams
And now that I'm here
It's perfectly clear
I found out what all of this meansIf I die tomorrow
I'd be alright
Because I believe
That after we're gone
The spirit carries on