Categoria: Personali
E’ normale
È NORMALE
Dovremmo imparare a normalizzare le paure.
A normalizzare le difficoltà.
A normalizzare le sfide quotidiane.
Se pensiamo di dover fare sempre tutto bene,
Se pensiamo di dover essere sempre al meglio,
Se pensiamo che se tutto non va liscio sarà un problema,
Se pensiamo che se si materializza quella situazione difficile io probabilmente non sarò all’altezza o non avrò le capacità per affrontarla…
Allora sì che diventerá pesante gestire ogni più piccolo ostacolo che si frappone nel mio cammino.
Non mi stancherò mai di dire che:
È normale avere paura,
È normale convivere con l’ansia nella pancia prima di una prestazione,
È normale non capirsi con l’allenatore,
È normale che per giorni quella cosa non ti venga più,
È normale avere dei momenti bui,
È normale che ti tremino le gambe quando ci tieni,
È normale fallire, perdere, sbagliare.
Anche in modo eclatante.
Quello che “non è normale”, è pensare che:
non ce la farai mai,
non vali,
non sei abbastanza,
non puoi più recuperare,
forse dovresti smettere o mollare,
adesso crolla il castello e dovrai ricominciare da capo,
hai perso la tua occasione,
chissà cosa penseranno di me,
hai sbagliato tutto,
non è la tua strada.
Quando impariamo che “è normale” sentirsi così, impareremo anche
che passerà,
che possiamo chiedere aiuto,
che la vita è pazienza,
che questa condizione di difficoltà non durerà per sempre,
che è proprio nelle sfide che posso allenare nuove risorse,
che lì fuori ci sono persone che mi amano esattamente per quello che sono e che non se ne vanno se cado.
Quelle persone, quelle poche persone, ci sono e ci saranno sempre.
Sono disposte a tendermi la mano, ad aiutare a rialzarmi e a dirmi:
“Hey, è normale.”
impagabile 😍
L’amicizia
L’amore è questo ?
Ci ho rifletutto tanto, non è che l’amore è proprio questo ? Lasciar andare per permettere all’altro di realizzare i propri sogni ?
Interruttori
A volte dobbiamo solo ricordarci di accendere quella luce dentro. Solo chi ha attraversato un momento tanto buio può capire cosa significhi “è solo un interruttore”
Alberi spogli
Di grande bellezza
Ho smesso di contare le volte in cui,
arrivata alla seconda riga,
ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.
Cercavo un inizio ad effetto,
qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo,
qualcosa di grandioso, ma agli occhi.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito,
ricordando ciò che non avevo mai saputo:
che per i grandi cuori
che muoiono nel corpo
ma che continuano a battere nel respiro della notte,
non ci sono canoni o bellezze regolari,
armonie esteriori,
ma tuoni e temporali devastanti
che portano ad illuminare un fiore,
nascosto,
di struggente bellezza.
Murakami
Orbite
La prima volta che c’incontrammo, il tuo cuore fece perdere i battiti al mio.
Brillante, luminoso, mi trascinó nella sua orbita.
E tutt’ora, quando penso a te, il tuo nome mi appare come un lampo di luce.
E tintinna come quando ci sono cose o luoghi che ricordano noi.
Prendiamo decisioni senza sapere che poi influenzeranno per sempre le traiettorie delle nostre vite.
Tu eri mia. Semplice e vero. Come una decisione non potrà mai essere.
Mi plasmai attorno a te, così intensamente che non si poteva più parlar di me, senza parlar anche di te.
E ora, con tutta questa distanza tra di noi, questo è quello che voglio che tu sappia:
Ogni persona che ho amato, ha conosciuto il tuo nome.
E quando lo pronuncio ad alta voce continua a brillare e scintillare.
Mi appartiene
Tu mi hai insegnato a lasciare il mio cuore ovunque vada.