Pianoforti

La mia mente si rilassa e mi concentro sulla mia musica preferita, scelta accuratamente per creare l’atmosfera perfetta per questa serata. Il primo brano inizia a suonare e mi sento subito immerso nella melodia.

La pioggia batte contro le finestre e mi sento al sicuro e protetto dal calore della mia casa. Sorseggio il mio Gewurztraminer lentamente, apprezzando il suo sapore e aroma delicati e speziati. Un vino da donna penso. Sorrido perchè è il mio preferito.

Mentre la musica continua a suonare, mi lascio trasportare dalle emozioni che essa evoca in me. Ogni nota mi arriva dentro, donandomi una sensazione di benessere e pace interiore.

Guardando il fuoco ardere, mi sento grato per tutto ciò che ho nella mia vita: la mia famiglia, i miei amici, la mia casa. Questo momento di tranquillità e di riflessione mi aiuta a concentrarmi sulle cose che veramente contano e a lasciar andare lo stress e le preoccupazioni della giornata.

La pioggia continua a cadere fuori: ne percepisco l’aumento e per un attimo mi sento in un mondo tutto mio, immerso nella mia musica e nei miei pensieri. E’ un momento di pace e di felicità che mi ricorda quanto la vita possa essere meravigliosa quando ci fermiamo per apprezzarla.

Osservo quel bel pianoforte a coda nero, vorrei saperlo suonare e forse un giorno lo farò. Adesso in sottofondo sento Miss you di Michael Ortega.

Sta suonando per me.

La pioggia sembra rallentare in modo innaturale: cade leggera come se fosse uno slow-motion, come la neve e mentre mi godo ogni singola nota, arriva quel pensiero li e mentre arriva ed ho un pò di timore guardo il piano.

Arriva solo il bene. Solo quelle emozioni.

Guardo il piano, sorseggio ancora, sprofondo nel divano, chiudo gli occhi. Un sospiro.

Mi chiedo se non sono stato capace di ascoltare la tua melodia. Maledizione, sempre che metto me in discussione e quasi mi arrabbio con me stesso ma qualche passo in avanti l’ho fatto e allora penso che magari non sei stata capace di suonare tu. Forse mille erano le note giuste ma non tutte? Sicuramente mai più sentirò la melodia di quel pianoforte.

Un pianoforte bellissimo.

Guardandolo, mi rendo conto che la musica può essere così potente e commovente. Mi chiedo se mai troverò la persona giusta con cui condividere questi momenti, con cui suonare insieme e con cui entrare profondamente in connessione.

Ma poi mi accorgo che il pensiero che mi ha fatto venire in mente quel pianoforte non era solo una fantasia, era un ricordo. Un ricordo di una persona che aveva suonato per me quella melodia, in un momento speciale della mia vita. Una persona che non c’è più, ma che ha lasciato un’impronta indelebile nel mio cuore e nella mia anima. E mentre le lacrime mi scorrono sul viso, sento che la sua presenza è ancora qui con me, attraverso quella melodia che mi avvolge come una carezza.

E capisco che, anche se non potrò mai più sentirla suonare dal vivo, quella melodia rimarrà per sempre nel mio cuore, come un dono prezioso della persona che mi ha amato e che io ho amato con tutto me stesso.

E così, mentre il fuoco scoppietta e la pioggia ora cade silenziosa fuori dalla finestra con un ritmo ora normale, mi concedo di piangere e di ricordare, con la certezza che quella persona sarà sempre con me, attraverso la musica e l’amore che ci ha uniti per sempre.

A volte una canzone, a volte un sogno, un’illusione, e come tale allora mi piace pensare che tu abbia trovato la tua melodia con un’altra persona. Che la tua vita sia accompagnata da una colonna sonora che ti fa battere il cuore e ti fa sentire viva. Anche se non sono io a suonarla, mi fa felice sapere che sei felice e che hai trovato qualcuno che ti ama e ti fa sentire la musica dentro.

Una vita piena di melodie, e di essere sempre felice.

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