dont hurt yourself

Da tenere sempre a mente quando non mi va di fare qualcosa o di non gradire una situazione. Spesso mi sento sbagliato ma devo ricordare a me stesso quanto debba dare spazio a chi io sia veramente anche se ho paura di non piacere o di perdere qualcuno.

Paura, Perdere.

In questo processo di realizzazione, la paura è il grande ostacolo che posso incontrare.

La paura di fallire, di non essere adeguato, di starci semplicemente sbagliando. Nelle sue tante forme, la paura mi accompagna fin da quando ero piccolo, cercando di proteggermi dalla sofferenza, dal dolore. Eppure, la paura tende a diventare così onnicomprensiva da bloccare la mia vita, spingendomi ad accontentarmi, facendomi bastare quanto ho ottenuto e causando nel tempo ancora più dolore.

È la paura che mi paralizza, portandomi a procrastinare, alla pigrizia, all’inerzia. La stessa paura di non farcela genera in me sempre più ansia, preoccupazione per il futuro, una costante e profonda sensazione di inadeguatezza.

Medita ed ascoltati e se perdi qualcuno, amen Luigi.

O forse sei tu ?

Io non porterò mai rancore ne mai dirò parole taglienti e appositamente studiate per fare male. Non ho rancore.
Per me ci sarai sempre in una canzone, in un sorriso inaspettato, in un ricordo, in un tramonto, in un poesia, in quell’istante che mi porterà una piccola felicità e nelle mie fragilità. Sempre.

Accanimento.

Non sei il mio tipo.

«Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
una scusa per farti sorridere
Si che sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Mille volte
Ti ho cercato
Ti ho pensato
Un po’ più forte
Nella notte
Ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte
Forse sei tu
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farmi un po’ ridere»

End of Beginning

“wave goodbye to the end of beginning”. Questo suggerisce un addio all’inizio di un capitolo della vita, con la consapevolezza che tutto ha una fine, ma anche la speranza per un nuovo inizio.

Infine, il bridge, con la frase “You take the man out of the city, not the city out the man”, mi ha fatto riflettere sul fatto che possiamo lasciare un luogo o un’esperienza, ma le lezioni che abbiamo imparato e le esperienze che abbiamo vissuto rimarranno con noi per sempre.