Everybody knows It hurts to grow up And everybody does It’s so weird to be back here. Let me tell you what The years go on and We’re still fighting it, we’re still fighting it Oh, we’re still fighting it, we’re still fighting it
La pioggia viola può assumere mille forme e incarnare altrettanti stati d’animo; può rappresentare le lacrime dopo una delusione, dopo una fatica e lo stremo per le botte ricevute; può diventare la libertà di chiudere gli occhi e lasciarsi andare, lasciar fluire le proprie emozioni intime, pure, incontenibili come la pioggia che cade e scorre a rivoli sul terreno; può essere il racconto di una bella storia d’amore o un manifesto di scuse, se ci si sofferma a quanto suggerisce il testo, ma, ad ogni modo, il bello di Purple rain risiede nella liquida consistenza della sua interpretazione che, come il liquido, assume naturalmente le fattezze del suo contenitore. Quei contenitori siamo noi, ciascuno unico, ciascuno diverso.Chiudi gli occhi per 8 minuti e arriverà sicuramente qualcosa dal profondo.
Il filo rappresenta il pericolo, da qualche parte non dovresti essere perché ti fulminerai. Penso che il filo possa essere depressione, dipendenza, malattia, un’amore sospeso. Questi due uccelli si sono avvicinati dopo essere stati sul filo, uno decide che è in grado di andarsene, ma l’altro non può andare avanti, non importa come e quanto ci provi. È stanco, sta bene lì. E l’altro uccello, nonostante voglia andarsene, sente la necessità di stare con lui nonostante sia pronto ad andare avanti.
In realtà è piuttosto triste perché ora nessuno degli uccelli può spostarsi da questo punto pericoloso. Più restano entrambi sul filo insieme, più appesantisce.
Una persona che è pronta ad andare avanti con la vita e l’altra è troppo spaventata per lasciare il comfort dello statusquo
Come me, non riesco a superare il mio passato, tutti crescono e vanno avanti, ma proprio non posso. ho provato ad andare avanti ma sono solo bloccato in un ciclo infinito di tentativi di ricreare il mio passato
Ho così tante domande senza risposta, voglio solo la chiusura e sento che questo è parte del motivo per cui non riesco a superare il mio passato.
Lo schiaffo è una bomba che scoppia in facciaFa sì che un bambino per sempre taccia.Fa male alla pelle ma ancor di piùMi affoga nell’ansia e non vengo più su.Se credi che per riuscire a calmarmiLo schiaffo ti serve e può fermarmiTi dico che invece uno schiaffo è una bombaChe spinge noi bimbi a un silenzio di tomba.Così non potremo mai più raccontareChe cosa ci aveva fatto arrabbiare.A volte un capriccio vuol farti capireChe provo qualcosa che non riesco a dire.Ho poche parole e molti pensieriPer dirti che anch’io ho momenti neri.Se provo paura, ho il cuore in subbuglioA volte qualcosa ti dico e farfuglioMa spesso è più facile per un bambinoStar zitto e fare il birichino.Lo so che non devo farti arrabbiareMa a volte non mi so proprio fermare.Tu mettimi allora in castigo e se puoiNon darmi mai schiaffi è il patto fra noi.
Sai perché finiscono gli amori? Perché tutti muoiono dalla voglia di partire, ma nessuno ha realmente il coraggio di restare… Lo so, finisce tutto… finiscono i barattoli di Nutella, la sigaretta dopo aver fatto sesso, i soldi, i tramonti, i pop corn ancor prima dei titoli di coda di un film, arriva l’ultima pagina del libro, entri in galleria durante la tua canzone preferita e ti rimane quella stupida melodia in gola. Finisce tutto, ma tu promettimi che noi non finiremo mai. Promettimi che mi saluterai sempre sussurrandomi “a domani”, che quando penseremo di avere tutte le risposte, faremo di tutto per cambiare le domande… che metteremo sempre la sveglia un giorno indietro, che ci sarà una giornata di pioggia in cui correre in strada, senza ombrello sperando che non arrivi quella quiete dopo la tempesta…. Promettimi che potrò concedermi quelle sere in cui crollare, lasciandomi andare al freddo, alla solitudine senza la paura che spegnendo il telefono spenga anche te… promettimi che continueremo a moltiplicare le stelle per realizzare ancor più sogni, che mischieremo i bianchi con i colorati in lavatrice per perderci in mille e più sfumature. Promettimi che non arriveremo mai al caffè alla fine di una cena, che inizieremo dal dolce senza scoprire mai l’amaro, che aspetteremo l’inverno con le maniche corte ed il cuore leggero… promettimi che mi suonerai alla porta quando tutti si dichiareranno per sempre con un messaggio sul telefonino a costo zero, che non mi metterai mai nei rimpianti o nei treni che passano e non tornano più. Sai perché finiscono gli amori? Perché tutti muoiono dalla voglia di partire, ma nessuno ha realmente il coraggio di restare. Ed io, me ne frego e ti resto addosso.