Ho perso le parole.

Ho perso le parole. Non so più cosa pensare. Profonda rabbia e odio. E odio essere stato così appeso a un mostro.

Un mostro bugiardo. Schifosamente bugiardo.

Luigi, vuoto, immensi vuoti e lei ha il volto di quel vuoto, ma quel vuoto è tuo, lo avevi da prima di lei.

Se non lo colmi con te stesso temo che tornerà anche con l’eventuale fine di un’altra relazione.

Va bene stare da soli, ma mi sembra tu sia rimasto appeso per non soffrire, peccato che stai guardando lei che è andata avanti… ma tu?

Gira la sedia, guarda te stesso, lavora su te, lei non esiste più, probabilmente oggi non la sceglieresti nemmeno, hai un’idea di lei, lavorata dalla tua mente, ma non sai più chi sia, cosa sia realmente vero, o forse sì… ma se è finita c’è un motivo.


Stare soli deve aiutarci a darci quello che speriamo ci dia qualcun altro, non un rifugio.

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